Io nacqui, Venezia
Venezia, summit di bellezza, dove tutto è armonia, la trovi ovunque, nascosta fra calli e ponti, si insinua nei vicoli stretti che portano sempre da qualche parte, raggiungi una piazzetta con un portone dal colore consumato in maniera stupenda dai secoli, dove la luce a volte fatica a penetrare, ma è una lama....forte pulita intensa.
Omaggiare artisticamente una città così bella sembra semplice – è di per se un’opera d’arte – cosa può fare un pittore, cosa può creare che la città già non ti dia?
Deve chiudere gli occhi.....respirare profondamente e lasciare che l’amore per la bellezza il rispetto per l’architettura....fluisca sulla tavola, che racconti di Piazze baciate dal sole di luce e pioggia che restituisce lo splendore dei marmi antichi e dei mosaici, che parli di bianche cupole di maestose chiese, dove ogni Santo esige il suo rispetto.
Un altro respiro e San Marco sai essere più maestosa che mai.
E’ Signora è superba c’è solo lei. Ti guardi intorno e puoi immaginare ricchezze, intrighi, commerci, velluti e damaschi.
E quando si accendono le luci dopo il tramonto sembra che la Piazza ti abbracci e ti rassicuri...io ci sono e posso raccontarti ancora tante cose di me, regalarti emozioni forti.
Mi devi guardare e mi devi ascoltare.
Io sono velluto, sono broccato, sono luce, sono fragile come i miei vetri e l’acqua che mi circonda mi accarezza e mi protegge. Non ho confini, il cielo e l’acqua si confondono all’orizzonte, e solo io posso darti tutti i riflessi dei colori in un solo momento.....guardami Io sono oro, la mia ricchezza è quello che ti lascio anzi che ti Dono, è il mio regalo al mondo.
Perchè la bellezza – Il Senso della Bellezza – è lo splendore del vero. Ci deve essere deve continuare ad esistere.....guardami.
Adesso torniamo nella piccola piazzetta.....dove una panchina aspetta un poeta che traduca in versi la mia luce il mio fascino, i miei colori, il movimento fluido dell’acqua, il cielo ricoperto di nuvole grigie, la storia che ogni movimento le mie gondole raccontano....è sera e la luna è sopra una piccola chiesetta che nessuno conosce, vicino ad un palazzo chiuso da tempo, in lontananza vedo una concentrazione di nuvoloni che conferisce al mare un colore non più grigio azzurro ma blu scuro.
E’ una specie di estasi naturale che credo ognuno abbia provato in prima persona difronte e dentro l’infinita bellezza e potenza del mare...guardami.
Tu sei pittore, poeta, narra l’impatto tra la forza e la bellezza e la mia interiorità sognante.
Bellezza è verità, verità è bellezza, questo è tutto ciò che hai bisogno di sapere.